131 Urban Rendez -Vous

“Qualità che caratterizzano anche gli altri tre progetti presentati in vari spazi, anche esterni, del teatro Il Maggiore: la coreografa e danzatrice Sara Marasso e il musicista Stefano Risso hanno proposto il loro progetto, in realtà una sorta di format che si nutre dei differenti spazi urbani in cui viene ogni volta riplasmato e realizzato. Si parte da tre elementi: una danzatrice, un musicista e il suo ingombrante contrabbasso, e dalle relazioni che si instaurano non soltanto fra queste “entità”, ma fra di esse, il particolare spazio in cui temporaneamente risiedono – il teatro ma pure il battello che collega le due sponde del lago – e le persone che quel luogo variamente abitano. Una relazione ulteriormente complicata dall’incrocio dei linguaggi – performance dal vivo ma anche video e fotografia.

Una sorta di ingegnosa matrioska che, nondimeno, non si risolve in gioco intellettualistico bensì trae sostanzioso nutrimento dalla felice imprevedibilità delle relazioni che Marasso e Risso instaurano con la comunità nella quale si trovano ad agire: la fotografa e il video maker locali, la dipendente del teatro e i cittadini con i quali creano rapporti e divertenti coreografie, chiedendo pure a loro di reinventare la propria modalità di rapportarsi al mondo esterno. Un contrabbasso che pare ostruirci lo sguardo ma che, in realtà, lo acuisce: una porta che può essere aperta e rivelare una prospettiva inedita sul paesaggio quotidiano.”

Laura Bevione, www.paneacquaculture Giugno 2019

Foto racconto di 131 a Verbania Intra intorno al Teatro il Maggiore, Bologna Borgopanigale intorno al Teatro di Vita, Brescia Carmine dentro la Chiesa del Carmine sede di CARME