JUKEBOX (2006)

“Ecco allora fra i villaggi olimpici di Torino, Sestrière, Bardonecchia, all’Hotel Le Meridien Art+Tech e all’Oval, scendere in campo i nostri baldi danzatori in sette diverse performance. Jukebox , ideato e danzato da Sara Marasso, coinvolge cinque danzatori impegnati in evoluzioni su brani di canzoni famose, continuamente mixate da dj. Niente costume di scena, ma abiti di strada per gli artisti che in una situazione di assoluta normalità mettono a danzare sull’onda di una musica improvvisa”.
S. Trombetta, Sistema Musica, 2006 

“Il domani dello spettacolo è nella creazione di ambienti. Finora si sono buttati un sacco di soldi a costruire “eventi”, ma gli eventi non sono un fine, sono un mezzo per costruire quella cosa molto più complessa che sono gli ambienti. Mi spiego con un esempio: Dance Break. Sono intervalli danzati nei siti olimpici. Beh, sembra un miracolo ma è un ambiente. Italo Calvino nelle sue “Città invisibili” dice che le città non sono fatte di mattoni ma di relazioni. Dance break è una rete fittissima di relazioni che costruisce un ambiente culturale”.
G. Vacis, La Stampa, 2006